Preferisci ascoltare invece di leggere? Premi play e goditi l’audio! ⬇️
Indice
1. Cos'è bandwagon
2. Seguire la massa
3. Come funziona nel marketing
4. Esempio di utilizzo nel B2C e B2B
5. Conclusione
1. Cos'è l'effetto bandwagon
L'effetto bandwagon si riferisce alla tendenza delle persone a fare qualcosa principalmente perché altre persone lo stanno facendo. Questo fenomeno crea una sorta di 'effetto gregge'.
2. Seguire la massa
Vedere gli altri adottare un comportamento o scegliere un prodotto può generare fiducia e sicurezza, spingendoci a fare lo stesso. Questo è particolarmente evidente nei trend di moda e nelle decisioni d'acquisto influenzate dai social media.
Immagine: Jono Hey, Sketchplanations
3. Come funziona nel marketing
Usare testimonianze di clienti, recensioni e numeri impressionanti ('più di 10.000 persone si sono già iscritte') crea un effetto bandwagon che spinge altri a fare la stessa scelta.
4. Esempio di utilizzo nel B2C e B2B
L'effetto bandwagon trova applicazione sia nel B2C (Business-to-Consumer) che nel B2B (Business-to-Business), ma con strategie e modalità diverse, adattate alle caratteristiche di ciascun mercato.
B2C (Business-to-Consumer):
Nel mercato B2C, uno dei metodi più comuni per sfruttare l'effetto bandwagon è l'uso di influencer e testimonial popolari sui social media. Prendiamo l’esempio di un marchio di abbigliamento che collabora con influencer di tendenza. Quando i follower vedono il loro influencer preferito indossare un capo, è più probabile che desiderino acquistare lo stesso prodotto. Questo meccanismo è alimentato dalla credibilità e dalla popolarità dell’influencer, che agisce come “approvatore” sociale, spingendo i follower a unirsi alla “massa” e fare la stessa scelta. Anche le piattaforme di e-commerce spesso sfruttano l’effetto bandwagon mostrando il numero di persone che hanno acquistato un prodotto o la dicitura "più venduto", incoraggiando i nuovi clienti a fare altrettanto.
B2B (Business-to-Business):
Nel B2B, l'effetto bandwagon può essere sfruttato attraverso l’uso di case study e testimonianze di clienti soddisfatti. Ad esempio, un'azienda che fornisce software gestionale per aziende potrebbe mostrare, attraverso case study dettagliati, come altre imprese hanno beneficiato del loro prodotto, migliorando efficienza e risparmiando sui costi. Presentare numeri di successo o l’elenco delle aziende già clienti (soprattutto se sono nomi noti) rafforza la percezione di affidabilità e spinge le aziende interessate a unirsi a un gruppo di clienti che ha già fatto quella scelta. La logica è che, se molte altre aziende hanno avuto successo con quel software, la decisione di utilizzarlo è implicitamente giusta e sicura.
In entrambi i casi, l'obiettivo è creare un senso di “movimento collettivo” che riduca l'incertezza e aumenti la fiducia dei nuovi potenziali clienti, incoraggiandoli a seguire la massa. Questo effetto di approvazione sociale è potente, poiché sfrutta il desiderio umano di sentirsi parte di un gruppo e la convinzione che un prodotto o servizio popolare sia anche valido. Utilizzare l’effetto bandwagon nel marketing può quindi aumentare le conversioni e migliorare la percezione del brand, contribuendo a costruire una base clienti sempre più ampia.
5. Conclusione
Far leva sull'effetto bandwagon significa creare fiducia mostrando quanto una scelta sia popolare e approvata da molti.
Se vuoi scoprire come stai comunicando e qual’è la percezione del tuo brand e se stai sfruttando al meglio i bias comportamentali per attirare e incuriosire il tuo pubblico, scrivimi una email a stefano@digitalfollowers.com o visita questa pagina per un'analisi approfondita del tuo brand.